Armando Turazzi, L’arte del lavoro

L’arte della luce

Armando Turazzi vive a Stellata di Bondeno ed è ormai in pensione dopo aver lavorato, prevalentemente a contatto con la terra e la campagna, per tutta la vita.
Definirlo risulta abbastanza complesso, se non attraverso la sua storia.

Come da usanze (e necessità) “di una volta”, i bambini venivano indirizzati verso il lavoro o quantomeno ad un contributo in ambito familiare. Nelle vecchie famiglie numerose, soprattutto, si imparava la collaborazione fin da subito, facendo ognuno la propria parte.

Mio padre vendeva ortaggi in paese, ed io lo aiutavo a coltivarli. Il contatto con la terra è poi rimasto qualcosa di davvero fondamentale per me, tanto da non averlo mai abbandonato. Ora sto aiutando mio nipote nella realizzazione della sua serra biologica, ed è un progetto di cui vado davvero orgoglioso.
Armando da giovane, con il suo sorriso inconfondibile.

Armando inizia quindi a lavorare fin da bambino, qui a Stellata.
Dimostra da sempre anche un particolare eclettismo e doti creative, che traduce in vari modi.

Uno dei progetti a cui dedicava inizialmente il suo tempo libero era la costruzione di un plastico del paese di Stellata, anche se poi non è stato realizzato per intero.

Tagliavo dei piccoli mattoncini con il legno, all’incirca della dimensione di 2 centimetri per 3. Li usavo per costruire le pareti di questi piccoli edifici in miniatura. Le tegole, invece, le ricavavo con la gomma o con il bambù. Mi piaceva davvero molto passare il tempo a farli.
Dunque, una spiccata predisposizione manuale, unita ad un pensiero oltre gli schemi.

I lampadari

Verso gli anni Settanta, Armando lavorava per Spisani – che era proprietario di alcune attività in paese – e gestiva la coltivazione degli ortaggi e la cura degli animali della villa.
Spisani possedeva anche un laboratorio artigianale nel quale venivano prodotti arredamenti d’interni (sia mobili che oggetti d’arredamento) di alta manifattura e pregio, richiesti a volte persino fuori Italia.

Un giorno come tanti, proprio nel laboratorio dove andava solo di rado, Armando trova una cesta con materiali di scarto.

Mi ricordo molto bene di quel cesto. Era pieno di lampadari che non servivano più. Ho guardato tutti quei pezzi da buttar via e qualcosa è scattato dentro di me.

Armando, infatti, ha una fortissima passione per la realizzazione di lampadari, ed è molto conosciuto per questa sua caratteristica.
Il materiale di recupero, come per quella cesta vecchia, rimane un elemento fondamentale, poichè Armando utilizza pezzi di PVC di scarto, per donare loro una nuova vita luminosa.

Per costruire un lampadario, ogni pezzo viene curato singolarmente. Prima tagliato, poi levigato ed infine riscaldato in un fornetto.
Principalmente le realizzazioni sono di tipo floreale, dai colori molto vivaci. Un altro rimando al suo profondo contatto con la natura.

I campioni di PVC colorato che utilizza Armando
All’incirca dal 2000, comincia ad esporre i suoi lavori al Circolo ARCI di Stellata.
Ho iniziato portando i primi lampadari, poi sono piaciuti davvero tanto. Così, man mano che li finivo, li andavo ad esporre là. Adesso la chiamano tutti “la sala dei lampadari”, è davvero una grandissima soddisfazione.

All’interno del bar, infatti, vi è una sala secondaria. Appesi al soffitto vi sono tutti i lampadari di Armando, di qualsiasi forma, colore e dimensione.
Durante le serate in cui viene utilizzata la sala, possono essere visti accesi, creando giochi di luce davvero particolari.

Il Disegno di Armando

Armando turazzi

Segno solare
♉️ TORO

Ascendente
♌️ LEONE

Luna
♈️ ARIETE

Clicca sulla mappa per aprire il grafico.

La pressione a Fare

Un complesso intreccio di fattori rendono Armando una persona davvero rara ed unica, con una propulsione interna incredibile.

Armando è un Toro, con il Sole congiunto a Mercurio. Non riuscire a trovare persone simili è un fattore di forte sofferenza per, poiché difficilmente riusciranno ad essere compresi dalle altre tipologie.
Ma essi sono incredibilmente realizzativi e possono conquistare grandi successi anche lavorando da soli.

In quanto Toro, Armando combina un’energia inarrestabile che gli fa da guida ad una costante ricerca di azione e realizzazione.

A questo, si aggiunge il Mercurio, dandone un aspetto più psicologico. Questo intreccio crea una persona che in genere ricava il massimo profitto da se stesso lavorando, e tendenzialmente da solo.
Il lavoro crea le fondamenta sicure nella vita, al contrario delle relazioni che spesso risultano difficili (poiché è più forte la capacità pratica rispetto a quella emotiva).

In realtà, il disegno di Armando risulta affascinante poiché è dato da due pulsioni diverse e forse opposte: una più razionale, realizzativa, competitiva e lavoratrice ed una più emotiva, creativa e sensibile.

La pressione a Pensare

Le qualità del pensiero di Armando, unite alle pressioni energetiche, generano una turbina davvero senza sosta.

Il primo talento è sicuramente quello del pensatore. Chi possiede un Mercurio in Toro risulta essere dotato di un pensiero in mutazione unico e nuovo.
Ad esso si somma il trigono con Nettuno, che genera un pensiero astratto. Le idee astratte nascono infatti in un modo complesso e non lineare. Queste intuizioni vengono scaricate molto velocemente – generalmente poco prima di andare a letto o durante la notte. Grandi idee, però, che tendono ad una concretizzazione.
Il terzo dono mentale di Armando è il Mercurio in sestile con Plutone, simbolo di curiosità. Qui le ispirazioni possono essere finalmente espresse e manifestate.

In sostanza, la mente genera due pressioni che vengono scaricate, razionalizzate e le riorganizzate in grandi idee o progetti.
Questi, a loro volta, vengono trasformati in pressione a fare, la quale mette in moto il processo di manifestazione che spinge Armando ad agire ed a mettere in pratica queste sue idee.

Ad essi si somma la congiunzione Luna-Venere, la quale riesce a trasformare queste creazioni da razionali ad artistiche, piene di passione o sentimento.

Uno dei lampadari di Armando, esposto nella Sala del Circolo ARCI

L’espressione dei Talenti

Un forte mix, dunque, tra pensiero e creatività, doti immaginative ed azione pratica.

E credo che sia proprio qui, nell’arte del lavoro, la vera ricerca ed Ars Animae di Armando, quella che l’ha portato a spingersi sempre oltre, a non unificarsi mai.
Ed a creare qualcosa di davvero unico ed inimitabile.

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