✦ COMUNICAZIONE AZIENDALE
Pushkar,
la città
sacra.
La comunicazione di Ars Mirari si basa su una scelta grafica e visiva particolare: la foto di una montagna.
Quest’immagine, e le altre utilizzate, sono tutte di Pushkar, una delle più antiche città dell’India, situata a Nord nel Rajasthan: un panorama mozzafiato sul tempio, sul lago, o sulle montagne.
Il lago è uno dei più sacri di tutta l’India, circondato da una cittadina e da una catena montuosa. Tra i templi della città vi è l’unico dedicato al dio Brahma, Creatore dell’Universo nella mitologia hindù.
Sulla montagna retrostante, invece, sorge il piccolo tempio di Savitri.
La prima cosa che colpisce di Pushkar, nel cuore del Rajahstan a otto ore di macchina da Delhi, è che all’ingresso della città c’è un vero e proprio check point, con tanto di sbarra. […] All’ingresso si paga un dazio simbolico di cinque rupie (13 centesimi di euro). Con l’impegno di non portare dentro niente che sia impuro. Niente alcol, niente droghe, niente uova e – soprattutto – niente carne macellata. Da questa porta si entra e da questa si esce. Non ci sono scorciatoie, né vie alternative per entrare in una delle città sante dell’induismo. Pushkar è una città incantata, dalle case coloratissime nel quartiere del mercato, e bianchissime quando affacciano sul lago, il fulcro di tutto. Gli abitanti raccontano che il lago sia nato da una lacrima di Brama, una delle più venerate divinità induiste.
Leggi l’articolo completo sul corriere.it Pushkar: la città vegetariana.
✦ APPROFONDIMENTO
Nella religione induista, esistono due “trimurti” (trinità): quella maschile e quella femminile.
LE DIVINITÀ HINDÙ
Le "Trimurti"
La Trimurti nella filosofia e spiritualità indiana corrisponde alla trinità, che si compone da divinità che rappresentano ed incarnano i seguenti concetti: Creazione, Preservazione e Distruzione, secondo il ciclo di tutti gli esseri viventi.
Ogni divinità, inoltre, è raffigurata secondo un aspetto preciso, con oggetti specifici e generalmente un animale che funge da veicolo.
La Trimurti Maschile è composta da: Brahmā (il Creatore), Vishnu (il Preservatore) e Shiva (il Distruttore), in quest’ordine anche nella fotografia.
La Trimurti Maschile è composta da: Brahmā (il Creatore), Vishnu (il Preservatore) e Shiva (il Distruttore), in quest’ordine anche nella fotografia.
La Trimurti Femminile, invece, è composta da: Saraswati (la Conoscenza), moglie di Brahmā; Lakshmi (l’Abbondanza), moglie di Vishnu; e Parvati (la consorte di Shiva).
Nell’induismo le divinità femminili sono fondamentali, e vengono rappresentate come metà dei rispettivi compagni.
Nell’immagine: Lakshmi, Parvati e Saraswati.
Nell’induismo le divinità femminili sono fondamentali, e vengono rappresentate come metà dei rispettivi compagni.
Nell’immagine: Lakshmi, Parvati e Saraswati.
Saraswati
Saraswati è la dea della conoscenza e delle arti, della letteratura, musica, pittura e poesia, ma anche della verità, del perdono, delle guarigioni e delle nascite.
Assume diversi nomi quando associata a particolari ruoli, come spesso accade per le divinità indiane: viene chiamata Savitri, nel ruolo di moglie di Brahmā, o Gayatri, nel ruolo di Madre dei Veda (i testi sacri induisti). Perciò, quello di Pushkar, è in realtà il tempio di Saraswati.
Assume diversi nomi quando associata a particolari ruoli, come spesso accade per le divinità indiane: viene chiamata Savitri, nel ruolo di moglie di Brahmā, o Gayatri, nel ruolo di Madre dei Veda (i testi sacri induisti). Perciò, quello di Pushkar, è in realtà il tempio di Saraswati.
PERCHÈ
PUSHKAR?
La scelta di questo luogo non è solo dovuta ad un fattore di coincidenze con il mio nome o puramente visivo per il bellissimo panorama della cittadina.
I miei genitori, infatti, si sono conosciuti negli anni Ottanta in India, ma abitavano qui in Italia a soli venticinque chilometri di distanza l’uno dall’altra.
Hanno fatto insieme diversi viaggi, per parecchio tempo, e sono entrati in quella che era la conoscenza e la consapevolezza della cultura indiana. Facendosi catturare da questa filosofia, hanno cercato di visitare i luoghi più sacri di tutti, fra cui Pushkar.
È proprio dopo aver visitato il tempio sulla montagna che, immersi in questo panorama mozzafiato, hanno deciso il mio nome.
È come se Pushkar, in fondo, fosse anche casa mia.
I miei genitori, infatti, si sono conosciuti negli anni Ottanta in India, ma abitavano qui in Italia a soli venticinque chilometri di distanza l’uno dall’altra.
Hanno fatto insieme diversi viaggi, per parecchio tempo, e sono entrati in quella che era la conoscenza e la consapevolezza della cultura indiana. Facendosi catturare da questa filosofia, hanno cercato di visitare i luoghi più sacri di tutti, fra cui Pushkar.
È proprio dopo aver visitato il tempio sulla montagna che, immersi in questo panorama mozzafiato, hanno deciso il mio nome.
È come se Pushkar, in fondo, fosse anche casa mia.
Sarasvati Veronesi
Founder, Art Director e Brand Specialist