Assiemaggio di caratteri

Dove c’è comunicazione, c’è grafica.
{ Carta del Progetto grafico }

Il complesso della tipografia è dato dal carattere, dal colore e dall’impaginazione. Tutti e tre sono elementi davvero poco casuali, e richiedono il giusto studio ed un’applicazione corretta.

L’impaginazione tipografica è importantissima e viene utilizzata principalmente nell’ambito della stampa – trovando editori e testate davvero interessanti e ben curate – o nel web.

Assiemaggio

L’assiemaggio è una parola che, letteralmente parlando, significa “assemblaggio” e, nel linguaggio tipografico si riferisce appunto all’accostamento, nonché scelta dei caratteri.

Ognuno di essi presenta diverse caratteristiche di base e, di conseguenza, genera diverse percezioni psicologiche; questo è il motivo per cui esistono delle regole di base anche nella scelta di accostamento dei caratteri.

In questo esempio troviamo una sezione di un articolo del New York Times. La testata giornalistica utilizza due font personalizzati:
  • il NYT Cheltenham, carattere principale, utilizzato nel titolo di sezione a sinistra, nel titolo dell’articolo e nel paragrafo: è simile ad un Georgia, quindi un carattere graziato;
  • il NYT Franklin, carattere secondario, utilizzato per le scritte più piccole: è simile ad un Arial, quindi un carattere lineare.
In questo esempio, invece, troviamo una sezione di un articolo del National Geographic. In questo caso, invece, c’è un solo font personalizzato, accostato un font classico e la coppia è:
  • il GeoEdit, carattere principale, utilizzato in tutti i testi principali: è un carattere lineare;
  • il Georgia, carattere secondario, utilizzato nel testo degli articoli: è un carattere graziato.

La Regola del Contrasto

Per unire correttamente i caratteri è, quindi, necessario utilizzare la Regola del Contrasto, la quale semplicemente ci insegna a non unire mai due caratteri della stessa famiglia, ma di ricercare un buon contrasto nell’utilizzo dei font.

La regola d’oro è quella di unire sapientemente un graziato ad un lineare, senza utilizzare più di 3 caratteri alla volta, ma soltanto le variazioni degli stessi.

Abbinamenti Scorretti:
L’arte grazia
# Helvetica Neue
gli Artisti
# arial
L’arte grazia
# georgia
gli Artisti
# taviraj
L’arte grazia
# ubuntu
gli Artisti
# nunito
L’arte grazia
# IBM plex mono
gli Artisti
# roboto mono
L’arte grazia
# good vibes
gli Artisti
# rochester
Abbinamenti Corretti:
L’arte grazia
# Helvetica Neue
gli Artisti
# taviraj
Un font lineare si abbina perfettamente ad uno graziato, per la Regola del Contrasto
L’arte grazia
# georgia
gli Artisti
# ubuntu
Un graziato corsivo cambia stile al font ed è ottimo con un lineare più moderno
L’arte grazia
# IBM plex mono
gli Artisti
# nunito
Un monospaziato è ottimo accanto ad un font lineare molto semplice
L’arte grazia
# rohcester
gli Artisti
# arial
Un corsivo risalta accanto ad un font lineare classico

Esempi di Assiemaggio

Una volta selezionati i font da abbinare, il secondo passo è quello di creare un maggior contrasto attraverso le variazioni.

Qualche semplice esempio realizzato con i pesi dei caratteri, l’interlinea, la spaziatura e – soprattutto – la disposizione.
La percezione psicologica di ognuna di esse è completamente diversa.